Lo sa tutta Italia, ormai, che il mio gentile coinquilino, nonché fidanzato, non mangia molte cose, che posso utilizzare pochi ingredienti e la sperimentazione nel suo piatto si riduce a giocare con aromi ed odori. Insomma, sempre la solita minestra!
Sarà forse per questo che avevo trascurato tutte quelle belle ricette che ho imparato guardando mia madre ai fornelli. Ricette che non puoi, non devi preparare in “monoporzione”, ricette che meritano un’ovazione ed un abbraccio quando le porti in tavola, e non il gustarle “in solitudine”, mentre davanti a te tuo marito mangia qualcos’altro.
Però quei sapori mi mancano, per questo ho deciso di replicare qualche ricetta (partendo dai piatti più leggeri per non mandare del tutto all’aria la dieta) sia per non perdere l’allenamento e le giuste dosi che per mia madre sono rigorosamente “a uecchij” (=a occhio), sia perché gira che ti rigira, sperimenta e prova, i piatti che hai amato durante l’infanzia sono quei sapori che porterai con te tutta la vita sperando un giorno di riuscire a replicare l’opera.
Nasce quindi la categoria “I sapori di casa mia”, sapori con cui sono cresciuta e che mi hanno fatto appassionare alla cucina. Alcune ricette già inserite posso catalogarle come tali, ma cercherò di rendere questa “rubrica” un appuntamento fisso e magari le più complicate o quelle che non ho ancora mai preparato da sola, le andrò a sperimentare direttamente nella cucina della mia amata mamma!!!
Stay Tuned!
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