Questa è una ricetta “in itinere” di cui nemmeno io conosco il risultato ma che ho il vago sospetto sia strabiliante. Me l’ha suggerita Nonna Lina.

Notate che la foto l’ho “presa in prestito” da un’altra macedonia che ho fatto e di cui vi parlerò a breve, per rendere l’idea del post, ma non è questo il risultato che otterrete.
Questa ricetta è’ una vera e propria avventura. Una scommessa! Un vostro fidarmi del mio istinto. Se dovessi darvi la ricetta a cose fatte sarebbe troppo tardi perchè si comincia adesso e si finisce a settembre.
Cominciamo insieme, vi va?! Scommettete insieme a me che sarà buonissimissima?

Si comincia con le fragoline di bosco (ancora disponibili per qualche giorno), pari peso di zucchero, e alcool fino a coprire a filo. Io ho trovato una vaschettina di circa 180g di fragoline.
Man mano si aggiungono tutti gli altri frutti estivi a polpa succosa, possibilmente da alberi del proprio frutteto (ciliegie, albicocche, pesche, prugne, pere… , no anguria o melone, nemmeno arance) e si finisce con l’uva, aggiungendo ogni volta frutta e pari peso in zucchero (alcool nulla più).
Se non trovate le fragoline magari potete usare delle normali fragole per cominciare, purchè siano profumate e gustose, se no, partite direttamente con le ciliegie.
Non si aggiungono altre spezie. I frutti più grandi dovrebbero essere tagliati a pezzetti (per facilitare la degustazione e la mescita).
Mia nonna faceva le ciliegie e l’uva sotto spirito per il consumo invernale. Questa macedonia di inverno per me è un’assoluta novità e una vera e propria avventura che durerà tutta l’estate!
Dai! Procuratevi delle fragoline di bosco. Avventuriamoci insieme!
Facendo delle ricerche in rete, immagino sia qualcosa di simile al Rumtopf, di cui trovate maggiori info a questo link.
In realtà avevo proprio chiesto a nonna se, in assenza di alcool, si potesse usare grappa o altro liquore “bianco”. Lei ha detto di averlo fatto sempre solo con alcool, e così sto facendo io. Liberi comunque voi di sperimentare nuove idee o magari di provare la ricetta del Rumtopf proposta sul sito Agribologna.
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2 risposte a “Macedonia d’inverno (conserva sotto-spirito di frutti estivi)”
Credo proverò, con frutta un po’ più soda (e migliore di quella che mangio adesso, se la trovo)
Poi a settembre ci confrontiamo! 😀