Questo è il procedimento che seguo per preparare la pizza a casa. Le dosi sono per 500g di farina e sono adatte ad essere lavorate sia a mano che nella Macchina Del Pane.
500g di farina (400g farina 00 per pizza, 100g semola che da maggiore croccantezza al bordo)
1/2 cubetto di lievito (circa 12g)
260/250g acqua tiepida (dipende dalla farina)
due cucchiai di zucchero (specie in inverno, lo zucchero aiuta la lievitazione, in estate basta un cucchiaio)
due cucchiaini rasi di sale (attenzione a non farlo entrare in contatto diretto con il lievito, perché è antagonista della lievitazione)
un cucchiaio di olio per non far attaccare la pasta alle pareti dell’impastatrice (ma quando la faccio a mano l’olio io non lo aggiungo).
Mettete tutti gli ingredienti nella macchina del pane ed impostate il programma pizza/solo impasto.
Se dovete fare a mano, allora vi serve un altro ingrediente: la PAZIENZA!!!
La pasta va lavorata a lungo, stirandola più volte sulla spianatoia e sbattendola un poco sul piano di lavoro.
Lasciar lievitare l’impasto almeno 1 ora e mezza in estate (o se la temperatura in cucina è intorno ai 28°) , e due ore abbondanti in inverno, in una ciotola, coperta da uno strofinaccio leggermente inumidito (cosi non secca in superficie) e avvolta in una coperta o in una tovaglia grande (io scaldavo un pochino il forno a gas, mentre in quello elettrico tengo accesa la lampadina e la lascio lievitare nel forno spento, ma ora il più delle volte lievita nella macchina del pane che crea la giusta temperatura).
Quando si stende la pizza si abbia molta cura e si proceda a seconda del risultato che si vuole ottenere: se la si stende con il mattarello tenderà ad essere croccante e rimanere più bassa, spolverate bene il piano di lavoro per non fare attaccare la pasta.
Se si preferisce più alta e soffice, invece, stenderla con le mani (meglio scaldare leggermente la teglia, e ungerla un pochino, e lavorare la pasta con le mani unte di olio) man mano la pasta perderà elasticità e rimarrà stesa!
Condimento: io scaldo leggermente passata di pomodoro, olio, sale, origano, basilico e capperi e lo spalmo generosamente sulla pizza stesa, solo a metà cottura aggiungo la mozzarella, altrimenti si brucia.
Forno caldissimo! Al massimo (a me purtroppo solo 250°)
Meglio usare la leccarda del forno, è l’ideale per far cuocere la pizza per bene anche sul fondo, altrimenti posizionare la teglia il più in basso possibile!
Con 500/600g di farina vengono fuori due teglie di pizza stese al mattarello (come in foto), oppure una grande più spessa (stesa con le mani) e sei pizzette da 12 cm che poi finiscono dritte in congelatore! 😉
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13 risposte a “La Pizza di Cle”
Ho impastato la tua pizza.. Ti farò sapere!! 😉
Gh! Aspetto tue nuove 🙂
Maria scusa quanto tempo deve star in forno? Cuocendola direttamente sul fondo?
In ritardo ma rispondo (non l’avevo notato sto commento!)
dipende molto dal forno
però almeno una ventina di minuti…
grazie per le info!!! la farò!!! devo aspettare il 7 marzo (ora sono a dieta ristrettissima … devo entrare nei pantaloni che ho comprato per un matrimonio al quale devo andare il 7 marzo!!) … dall’8 marzo mi concederò qualche giorno di pausa e poi … di nuovo a dieta fino al 29 aprile (altro matrimonio!!) … poi, finalmente, sarò libera di … mettermi a dieta per andare al mare … uffa, ma non c’è tregua!!! 😦
Nel frattempo se ti vien voglia
puoi provare la Finta Pizza
http://menopanza.wordpress.com/2011/02/24/finta-pizza/
[…] Base per pizza/focaccia già lievitata (la mia ricetta è qui) […]
[…] per smaltire una bottiglia di birra aperta il giorno dopo aver avuto amici a cena per una pizza! Ingredienti semplici, facile esecuzione, buono anche da servire a degli amici per un invito […]
Cleee!! La mia è venuta una tragedia, però ho usato la farina senza glutine. Mi appello alla tua saggezza…. in tre ore in ambiente calduccio la pasta è lievitata pochissimo, può essere che è colpa del lievito per pizza in busta paneangeli al posto del lievito fresco? e quanto può essere lo spessore massimo perché possa cuocere bene?
grazie! ^^
Aspetta aspetta aspetta!
Non conosco la resa della farina che hai usato, ma se è un mix acquistato per lievitati dovrebbe essere adatto, non so.
Ma…… Che intendi per lievito per pizza della pane angeli? Il pizzaiolo o il mastro fornaio? In soldoni, la bustina gialla o la bustina argentata?
La bustina argentata (mastro fornaio) è lievito di birra secco (=di lunga conservazione) e io la uso abbastanza spesso nelle emergenze.
La bustina gialla (pizzaiolo) è lievito istantaneo (lievitazione nel forno durante la cottura) come per i dolci, solo che non è aromatizzato alla vaniglia, e si usa per torte salate, plum cake salati… Ma anche dolci se non ti interessa l’aroma vaniglia!
Se hai usato il lievito pizzaiolo ecco trovato il problema!!! (E cmq la pizza segue do la ricetta sul retro della bustina è orrenda in ogni caso)
Se invece hai usato mastro fornaio può darsi che il lievito era un po’ vecchio o la farina non adatta.
Spero di averti aiutata!
Baci
Grazie mille!! Ho usalo il lievito mastro fornaio (ma era la prima volta, per quello avevo dei dubbi) ma poi mi sono accorta che ho preso il mix per pasta e gnocchi e non il mix per pane, pizze etc.. la differenza tra le due è che nella prima c’è solo mais e niente riso, che invece c’è in tutte le ricette delle pizze già pronte che ho provato.. dev’essere che la farina di mais da sola non lievita bene… riproverò! Ciaooo :*
[…] Impasto per pizza […]
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