Vi avevo promesso una ricettuzza che vi avrebbe lasciato a bocca aperta. In realtà ho parzialmente mentito!!! Quella che vi suggerisco oggi non è tanto una ricettuzza quanto una tecnica, applicata però ad una ricetta da me stracollaudata e rifinita a puntino.
La ricetta è quella del plum cake allo yogurt con gocce di cioccolato che ho trovato dietro le bustine di lievito paneangeli (per le altre ricette andate qui), che ho replicato milioni di volte e leggermente modificato per un risultato sempre ottimo e molto molto simile anche al famosissimo plum cake mulino bianco.
Ma se è proprio l“effetto plum cake mulino bianco” che cercate, allora l’applicazione di questa tecnica di cottura/conservazione del plum cake vi lascerà supersbalorditi.
Di cosa si tratta? Si tratta di cuocere l’impasto dentro un vasetto di vetro (di forma regolare, svasato, con la bocca più larga del fondo, come questi) e di richiuderlo con il proprio tappo ermetico non appena sfornato.
Come per i sughi e le minestre invasettate bollenti, con il raffreddamento, per effetto della diversa pressione all’interno, si creerà il sottovuoto che vi consentirà la conservazione a lungo del vostro plum cake (per un mesetto di sicuro, di più non ho resistito), pronto per essere aperto quando per la colazione proprio non avete nulla da mangiare. Non solo. L’umidità trattenuta all’interno lascerà umida la superficie proprio come accade con le merendine appena scartate. Una goduria indescrivibile.
Dove mi è venuta l’idea? In verità ho visto un paio di anni fa un video su youtube che spiegava questa tecnica. Era in tedesco, chissà come ho fatto a beccarlo… non sono riuscita più a trovarlo, ma sappiate che c’è.
Ovviamente la tecnica può essere applicata a qualsiasi ricetta e naturalmente la ricetta che vi suggerisco può essere preparata anche in una teglia tradizionale, in diverse varianti (semplicemente variando il gusto dello yogurt e aggiungendo uvetta, cocco, carote…) .
Io ormai, se ho vasetti dalla forma adatta a disposizione, metto sotto vetro qualsiasi preparazione, togliendo un mestolino di impasto a qualsiasi torta inforno! Oggi mi perdonerete l’eccesso di foto, ma voglio darvi l’idea della riuscita della cottura, sia con metodo tradizionale, sia “sottovetro”.
Ingredienti:
- 4 uova
- 250 g zucchero al velo
- scorza di arancia o limone grattugiata
- 1 pizzico di sale
- 250 g yogurt (qualsiasi gusto o bianco, ottimo con lo yogurt all’albicocca)
- 150 ml olio di semi (io uso quello di arachidi)
- 300 g farina
- 100 g frumina PaneAngeli (amido di frumento)
- 100 g gocce di cioccolato fondente
- 1 bustina di lievito
Procedimento:
- Sbattere a schiuma le uova con un pizzico di sale. Aggiungere lo zucchero e la buccia dell’arancia sino ad ottenere una massa cremosa.
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Unire lo yogurt, l’olio. Impastare la farina e la frumina a cucchiaiate, infine le gocce di cioccolato (TRUCCHETTO: passatele prima nella farina così non precipiteranno tutte sul fondo) ed il lievito.
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Per la cottura sotto vetro: versare l’impasto in un vasetto leggermente unto, dalla forma regolare e con l’apertura più larga della base (o dello stesso diametro) per facilitare l’estrazione del dolce una volta cotto. Per questa ricetta non riempirlo per più di un terzo dell’altezza, lo yogurt farà crescere molto l’impasto e se straborda non potrete richiudere il vasetto.
Evitate di infarinare i vasetti: si creerà con il raffreddamenti una pappetta poco bella da vedere, ma comunque nulla togliendo alla riuscita del dolce. -
Sistemare i vasetti in una teglia (meglio evitare la leccarda del forno) e cuocere normalmente in forno per 25/30 min. a 170/180°. Appena lo sfornate chiudete il vasetto con il proprio tappo, lasciar freddare e… riporre in dispensa! Quando lo vorrete estrarre basterà scaldare il vasetto (aperto) vicino alla fiamma o per pochissimi secondi in microonde e il plum cake uscirà intatto da solo.
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Per una cottura tradizionale versare l’impasto in due stampi per plum cake o uno stampo da ciambella del diametro di 24 cm, oppure ancora in uno stampo da muffin.
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COTTURA: 180° per 50-55 min (per i muffin 30 min).
TRUCCHETTO: Quando effettuate la prova stecchino, non aspettate di tirare fuori lo stuzzicadenti pulitissimo. Il momento giusto per togliere il plumcake (e in generale qualsiasi torta che deve mantenersi umida) è quando allo stuzzicadenti restano attaccate tre o quattro bricioline!!!
Allora??? Vi ho stupito??!! Buona colazione a tutti!!!
Puoi applicare questa tecnica a questi altri dolci:
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