Rieccomi dopo più di un mese di assenza per la quale spero mi perdonerete (aiutati magari dal fatto che in estate troviamo più difficile stare ai fornelli)! Contavo di riprendere a scrivere più presto ma la verità è che più si sta lontani dal blog e più è difficile riprendere, senza contare il fatto che non sapevo davvero da dove ricominciare e con quale ricetta. Ne ho tantissime in attesa (a proposito un’anteprima la trovate in questa pagina) ed altre sperimentate in questi mesi di cui voglio parlarvi quanto prima… scegliere non è affatto facile.
Here I am again after a long vacation! It is always hard to restart, not only at wotk but also in the blog! Too much recipe I tried so far and I cannot pick the next!
Così mi sono lasciata guidare da una richiesta fattami dalla mia amica Sonia di Idee in Tavola che mi aveva chiesto consiglio per una ricetta collaudata di brownies. C’è da dire che sul fronte brownies sto ancora sperimentando: dopo il mio viaggio in USA ho cercato di riprodurre a casa tutto quello che ho assaggiato da Starbucks e dintorni! Devo dire che ancora non ho trovato la ricetta giusta, ma tempo fa avevo provato questa torta tartufata che servita in trancetti non ha davvero nulla di che temere con i cuginetti americani.
So I blessed my friend Sonia who asked me for a brownies recipe! Actually I’m still searching for a good one (oh! let me know your best recipes, of course!) but some months ago I tried this recipe that could work as well.
La ricetta originaria è presa dalla collana Scuola di Pasticceria del Corriere della Sera (vol. 2, Torte al cioccolato) solo che nell’esecuzione ho sbagliato a seguire il procedimento e quella che ne è venuta fuori è una torta dall’aspetto del tutto diversa da quella che dovevo in realtà preparare ma dal gusto e dalla consistenza spettacolari! Scioglievolissima e goduriosissima! D’altro canto le più famose creazioni della pasticceria nazionale ed internazionale sono state spesso frutto di un errore, no?
To be honest I made a little mess with this recipe and used too much chocolate in the batter than the dosage indicated in the book… but… you know… It worked! The result was a delicious, luscious, melting in mouth cake which I’m not sure I would have had without that mistake! So… God bless mistakes, sometimes they work better!
Ingredienti – Ingredients
100g | cioccolato fondente con ripieno alle mandorle o alla nocciola – io uso il Milka | almond filled chocolate |
250g* | cioccolato fondente | plain chocolate |
3 | uova | eggs |
80g | zucchero a velo | icing sugar |
30g | amido di mais | corn starch |
15g | cacao | cocoa |
3 | cucchiai di whisky | tbs whisky |
120ml | panna fresca | cream |
per decorare | to decorate | |
q.b. | cacao | cocoa to taste |
*N.B.: La ricetta prevedeva che la torta una volta finita fosse ricoperta di un sottile strato di cioccolato fondente (ottenuta con 150g di cioccolato fondente diluito con qualche cucchiaio di panna. Ma io ho inserito tutta la dose di cioccolato nella torta, sbagliando… ma il risultato è stato favoloso!)
*Note: In the original recipe you shall use 150g plain chocolate as icing on the finished cake… I missed that step and put all the chocolate in the batter!
Procedimento – Directions
1. | Fondere a bagnomaria il cioccolato ripieno e quello fondente (tutto per la mia versione sbagliata, oppure solo 100g per la versione del libro!). Nel frattempo sbattere le uova con lo zucchero sino ad ottenere un composto soffice e spumoso. | Melt the chocolate, both the plain and the filled one (should you want to prepare my “wrong version” melt all the chocolate!). In the meantime whip the eggs with the sugar until you have a fluffy batter. |
2. | Aggiungere al composto di uova il cacao e l’amido di mais setacciati, quindi poco per volta anche il cioccolato fuso, la panna ed il whisky. | Add to the batter the cocoa and the corn starch then the melted chocolate little by little. Finish with the cream and the whisky. |
3. | Versate l’impasto in uno stampo di 22/24 cm di diametro foderato con carta da forno oppure ben imburrato e spolverizzato di cacao (o farina) e cuocete in forno già caldo a 180° per 40 min. (vale la prova stecchino, cmq fate attenzione a non cuocerla troppo, meglio tirarla fuori dal forno quando ancora qualche briciolina resta attaccata allo stecchino). | Pour the batter in a 22/24 cm greased pan and bake at 350°F for 40 minutes. The cake is ready when you pierce it with a toothpick and a few crumbles will remain on it. |
4. | Far riposare la torta un quarto d’ora nello stampo poi capovolgetela su una gratella per far raffreddare completamente. | Let the cake rest for a while in the pan (15 min) then turn it upside down on a baking grill to let it cool down. |
5. | Prima di servire, a piacere decorate con cioccolatini e spolverizzate tutta la superficie del dolce con abbondante cacao amaro in polvere. Potete servirla a fette o a trancetti come in foto. Un boccone tirerà l’altro e non arriverà a vedere l’alba successiva! | Decorate with some chocolate trufles (if you want to) and a plenty of cocoa powder on the surface. Serve in slices or in bars (I prefer little bars, the are irresistible!). |
Spero la ricetta vi sia piaciuta! Ma prima di chiudere… date un’occhiata a chi è la blogger del giorno oggi su Tribù Golosa! 😉
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