I miei esperimenti con le Brioches non si sono fermati! Ogni volta cambio qualcosa per vedere se riesco ad ottenere il risultato più simile possibile alle brioches del bar che tanto piacciono a mia figlia. Probabilmente la brioche con il tuppo è nata in Sicilia ed è canonicamente tipica di quella regione.
Per la versione delle brioches con lievito di birra ad impasto diretto (=un solo impasto, senza lievitino o poolish) vi rimando a quest’altra ricetta, comunque valida, qui vi propongo la versione con lievito madre e tre impasti (riducibili a due, nel caso).

La differenza con il metodo ad impasto diretto sta fondamentalmente nel dividere gli ingredienti in due e aggiungere la seconda parte dopo una prima lievitazione. Più passaggi si fanno, più l’impasto finale dovrebbe risultare soffice e leggero. Io ho provato la versione a 3 impasti (totale 750g farina), volendo potete fermarvi a due impasti (500g farina), omettendo il passaggio centrale.

Ingredienti per circa 20 brioches (medie) *
Primo impasto
- 250g farina manitoba
- 200g li.co.li. (lievito madre liquido, se usate lievito madre normale, aggiungete 40ml di latte)*
- 2 uova medie (circa 80g uova)
- 35g zucchero semolato
- 15g miele
*Se il vostro lievito non è ancora abbastanza forte, potete aiutare la lievitazione aggiungendo mezzo cucchiaino di lievito di birra secco all’impasto.
Secondo impasto
- 250g farina manitoba
- 40g latte vegetale (io uso latte d’avena per intolleranza ai latticini, se non avete questo problema, usate pure latte vaccino fresco)
- 2 uova medie
- 35g zucchero semolato
- 2 cucchiai di rum
- buccia di arancia grattugiata
- 80ml olio di girasole (oppure 150g margarina oppure burro a temperatura ambiente se non avete intolleranze ai latticini)
- 8g sale
Terzo impasto (facoltativo)
- 250g farina manitoba
- 40g latte vegetale (io uso latte d’avena per intolleranza ai latticini, se non avete questo problema, usate pure latte vaccino fresco)
- 2 uova medie
- 35g zucchero semolato
- 1 cucchiaio di rum
- buccia di arancia grattugiata
- 40ml olio girasole (oppure 75g margarina o burro)
- 4g sale
Come si fanno le briohes con li.co.li e Macchina del Pane
- Mettere nel recipiente della MdP tutti gli ingredienti del primo impasto e far partire il programma per solo impasto (o impasto della pizza, a seconda del vostro modello, se potete eliminate la funzione di pre-riscaldamento).
- Lasciare lievitare almeno 3 ore oppure fino al raddoppio nel cestello della macchina del pane.
- Dopo la lievitazione aggiungete gli ingredienti del secondo impasto, aggiungendo dopo 10 minuti di lavorazione l’olio ed il sale (di solito le macchine emettono un suono per l’aggiunta di ingredienti).
- Lasciate lievitare ancora e procedete allo stesso modo per il terzo impasto. Dopo la lievitazione mettete in frigo a riposare almeno 4 ore o tutta la notte.
- Passato il riposo, formate le palline e lasciate lievitare almeno 1 o 2 ore coperte con pellicola. Se la pasta è molto appiccicosa, ungetevi le mani con olio per formare le brioches. Io ho ottenuto circa 20 brioches medie di 70/80g (peso prima della cottura). Per formare e pirlare le brioches potete fare riferimento al video sotto. (il tuppo è facoltativo)
- Lasciate lievitare le brioche fino al raddoppio (circa un’ora o due, dipende dalla temperatura della cucina e dalla forza del lievito) possibilmente in un ambiente umido (potete lasciare in cucina sobbollire un pentolino di acqua oppure coprire la teglia dove le avete sistemate con pellicola)
- Prima di infornare, a piacere, spennellare con tuorlo e panna (o latte), mischiate in pari peso (pesate il tuorlo e aggiungete lo stesso peso di latte o panna). Io generalmente ometto la spennellatura.
- Cuocere a 180°C per 15/18 minuti a seconda della grandezza delle brioches. Statico o ventilato non ho notato differenza.
- Potete consumarle vuote, con crema pasticcera, con nutella, marmellata oppure con il gelato. Se non le consumate subito appena sfornate, potete congelarle oppure conservarle sotto una campana di vetro. L’ideale è scaldarle un pochino al microonde o nel fornetto prima di consumarle nei giorni successivi. Come vedete dalla foto le brioches sono morbidissime.

Note e suggerimenti:
- Attenzione alla grandezza delle uova: se sono troppo grandi potreste ritrovarvi con un impasto troppo molle.
- Se volete gustare le brioche al mattino appena sfornate, regolatevi con i tempi di riposo a ritroso. Esempio, per poterle infornare alle 7 del mattino, dovreste alzarvi la mattina alle 5 per poterle formare e lasciar fare l’ultima lievitazione. Io di solito le impasto al mattino per poterle poi infornare la sera e scaldarle soltanto un pochino la mattina dopo.
- Se per qualsiasi ragione le brioche non dovessero venire a dovere, potete sempre utilizzarle per fare dei buonissimi cake pops, come ho fatto io la prima volta!
- E’ molto importante pesare le pezzature per assicurarvi dei tempi di cottura uniformi in forno, considerato che metterete più brioches sulla stessa teglia.

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